Butterfly
Home
Butterfly
Turismo
Butterfly
Paesaggi

Butterfly
Sapori
 

Butterfly
Mappe
 
Butterfly
Trekking

Butterfly
Info
 

Turismo Avventura                                

 

                          Il tempo libero                   

Molte e diverse sono le proposte e le possibilità di godere di questi splendidi paesaggi tutto l'anno.

PESCA
: a livello sia sportivo che amatoriale gli appassionati troveranno sicuramente molti angoli suggestivi in cui praticarla lungo il Borbera, torrente dalla notevole ricchezza ittica. Trota fario a monte, trota iridea nel medio corso e poi nel basso alborella, cavedano, lasca, barbi e cobite.
I periodi consigliati sono febbraio- marzo e settembre- ottobre, mentre la stagione estiva è famosa per le gare di pesca sportiva. Punti attrezzati per soste e pic-nic a Borghetto, Rocchetta e Carrega. A Cantalupo si può anche pescare nel lago con un ricco calendario di appuntamenti.

CACCIA: la valle ospita un fauna altrettanto ricca, in cui spiccano cinghiali, daini e caprioli a coppie o in branchi. Numerose sono le riserve per gli appassionati, tra cui quella di Albera.

CANOA: per 15 km tra Dovanelli e Persi è possibile discendere, infatti, il torrente Borbera in canoa, percorrendone uno dei tratti più suggestivi e inquietanti incassato tra pareti di roccia quasi verticali. Il grado di difficoltà è medio ed è, pertanto, abbordabile sia per gli esperti che per i principianti.

CAVALLO: per gli amanti del contatto con la natura ci sono km di piste da poco ripristinate. Il percorso più lungo comprende 100 km da percorrere in cinque giornate e soste in attrezzati punti di ristoro: partenza da Stazzano e tragitto per Albarasca, Costa Merlassino, San Nazzaro, Teo, Cosola, Daglio fino a Carrega Ligure. Da qui parte un altro itinerario per Dova Superiore, prosegue per Borassi e arriva fino a Vignole Borbera.

PASSEGGIATE: tutti i Comuni offrono splendidi percorsi per escursioni alla riscoperta di panorami mozzafiato. Segnaliamo la Strada dei Monti recentemente riaperta tra Carrega Ligure e Fascia che ricalca l'antica strada verso i mercati della Pianura Padana. Periodo consigliato: tarda primavera e inizio autunno.

SCI: la stazione più attrezzata per la discesa sul versante pavese del Monte Chiappo è raggiungibile facilmente attraverso Capanne di Cosola. Invece, a Cantalupo Ligure, in zona Pallavicino località Piani di San Lorenzo, si può fare sci di fondo.

                                                         


REGNO ANIMALE

E' indubbiamente interessante soprattutto per la varietà delle specie che lo compongono.
Tra le presenze faunistiche è da segnalare il lupo che si può ancora trovare anche se conta pochi esemplari. Coloro che soggiornano nelle parti più alte della Valle possono provare l’emozione di sentire, al crepuscolo, l’ululato con cui i lupi manifestano la loro presenza prima del silenzio notturno.Contrariamente a quanto si pensa il lupo è uno degli animali più schivi e timidi della nostra fauna; è praticamente impossibile incontrarlo “faccia a faccia” ed è difficilissimo sperare di vederlo anche solo in lontananza; ma un eventuale incontro non deve comunque impaurirci: è sufficiente fermarsi e dare il tempo all’animale di allontanarsi.

In queste montagne si possono osservare le più svariate specie di uccelli, sia stanziali sia migratori, e vi nidificano alcune specie assai rare come il gheppio, un piccolo falco capace di rimanere per lungo tempo librato nell’aria scrutando il terreno in cerca della preda, il rondone alpino ed il picchio muraiolo. Quest’ultimo è un piccolo passeraceo di colore grigio che si riconosce facilmente per le penne delle ali color carminio, molto ben visibili quando l'uccello si sposta in volo. Il picchio muraiolo non è un vero picchio ma l'abitudine di spostarsi sulle pareti verticali restando ben dritto e il lungo becco gli hanno valso questo nome. Nei mesi invernali il picchio muraiolo, si sposta sulle pareti assolate, dove può ancora trovare degli insetti. Un’altra caratteristica è l’abitudine di cementare con fango e saliva le cavità in cui nidifica.


Abbondante è la presenza di gufi, civette, falconidi, allodole e pernici, e,se si è molto fortunati, è possibile vedere la rara pernice rossa.Vi sono poi alcune specie che sono legate all’ ambiente acquatico; tra quelle di passaggio possiamo avere la fortuna di vedere garzette, niticore, gabbianelli, beccancini e piovanelli pancianera (“Calidris Alpina”). Tra quelli nidificatori è facile incontrare ballerine bianche e gialle e cutrettole. Si tratta di uccelletti lunghi dai 12 ai 23 cm caratterizzati da corpo, ali e coda allungati e dal collo relativamente corto. Sempre legati all’ambiente acquatico sono i merli acquaioli ed il martin pescatore.
Il merlo acquaiolo trova il proprio habitat ideale nel corso dei torrenti montani ed è l’unica specie di passeriformi che abbia saputo sviluppare capacità di adattamento all’ambiente acquatico. Uccello di indole timida e sospettosa è capace di tuffarsi e nuotare con estrema disinvoltura, ma anche di spostarsi sott’acqua, camminando controcorrente alla ricerca di cibo: è uno dei pochi animali che posseggono l’eccezionale facoltà di potersi muovere indifferentemente sulla terra, nell’acqua e nell’aria. Predilige le acque limpide e correnti dal corso accidentato da cascate e sassi Come è facilmente intuibile dal nome anche il martin pescatore si nutre principalmente di pesce che cattura lanciandosi in acqua da un ramo oppure immergendosi in volo per poi risalire. Uccello dall’aspetto inconfondibile con le parti superiori blu-verde metallico dalle tonalità brillanti, gole e macchie laterali del collo bianche, guance e parti inferiori castane, piedi piccoli color arancione. E’ caratterizzato dal corpo raccolto, il collo corto, il capo piuttosto grosso ed il becco generalmente lungo Tutti questi uccelli devono la loro presenza all’abbondanza di trote, alborelle, cavedani, barbi e vaironi guizzanti che popolano i torrenti della vallata.

La natura incontaminata della Val Borbera, non ancora rovinata dalla mano dell’uomo, presenta un ecosistema equilibrato per cui è facile trovare anche animali difficilmente osservabili in altri luoghi come ad esempio i daini ed i caprioli.Soprattutto questi ultimi sono abbastanza diffusi e rappresentano il vanto dei nostri boschi. L’eleganza e l’agilità sono le caratteristiche di questi animali dalla colorazione bruno-rossastra. Le corna negli esemplari di maschi adulti sono munite di punte accessorie e di perle ossee in numero variabile. Tra gli animali di grossa taglia deve sicuramente essere ricordato il cinghiale che nella Valle ha una presenza numerosa e capillare.

Tra gli animali più piccoli e facile incontrare nei boschi lepri, volpi e scoiattoli ; vi è una discreta presenza di donnole, faine ed anche di tassi e ghiri.Il tasso ha una struttura tozza e robusta ed è lungo dai 60 ai 75 cm. La testa è bianca con due bande bruno-nerastre che dal muso raggiungono la regione occipitale per diffondendosi nel pelo del dorso che è grigio. E’ animale prevalentemente notturno e legato all’ambiente boschivo e si nutre di tutto ciò che, di animale o vegetale, si trova alla sua portata.
Il ghiro e un piccolo roditore arboricolo molto simile allo scoiattolo, ma più piccolo (15-20 cm di lunghezza), di colore grigio con parti inferiori biancastre e anelli di pelo più scuro intorno agli occhi. Le orecchie, molto piccole, sono prive del caratteristico pennacchio presente nello scoiattolo. Il “fiore all’occhiello” della popolazione faunistica è la presenza di marmotte, unica colonia di tutto l’Appennino Settentrionale. La marmotta è facilmente avvistabile, sia per le sue dimensioni sia perchè lancia acutissimi fischi per avvisare i compagni dell'eventuale avvicinarsi di un pericolo
Questo ambiente è anche l’habitat naturale di alcuni rettili tra cui la vipera che vive anch’essa sulle nostre montagne, mentre in alcune zone paludose, è abbondante la presenza di anfibi.



VEGETAZIONE

La natura incontaminata della Val Borbera racchiude al suo interno una grande varietà di luoghi e ambienti di elevato valore naturalistico e paesaggistico che si esprimono una flora di tutto rispetto .Un tempo predominavano le faggete mentre oggi possiamo osservare una natura ricca e variegata che possiamo suddividere in ambienti con caratteristiche diverse. I fondovalle, soprattutto nel versante piemontese evidenziano il forte grado di antropizzazione avvenuto negli ultimi decenni che, affiancato all’imponente sviluppo agro-industriale, ha di fatto cancellato la vegetazione naturale propria di questi ambienti per far posto a nuclei urbani, complessi industriali e colture intensive.La prima parte della Valle è caratterizzata da una vegetazione costituita principalmente da salicacee. La famiglia delle salicacee comprende alberi e arbusti prevalentemente di clima temperato che contengono delle sostanze utilizzate in farmacia, fra cui la salicina. Pioppi e salici sono solo alcuni delle circa 400 specie di questa famiglia.In questa zona iniziale troviamo anche noccioli, olmi, ontani, roveri castagni e gelsi; questi ultimi, soprattutto nella zona tra Vignole e Borghetto Borbera, furono un tempo molto diffusi per la produzione della seta.

Salendo troviamo fitte formazioni di boschi di querce, di castagni, e di roverelle, una diffusissima specie di quercia la cui ghianda veniva utilizzata per l’alimentazione dei suini che ne gradiscono molto il sapore. Dove l’umidità atmosferica è maggiore si distinguono faggete pure o miste ad altre specie arboree. Il faggio costituisce la vegetazione più diffusa sia a basse quote sia in alta montagna dove colonizza le quote elevate con esemplari dalle forme cespugliose e contorte. E’ un albero che nel periodo autunnale assume stupende colorazioni che vanno dal giallo al rosso al marrone dando vita a suggestivi paesaggi di incomparabile bellezza. La grandezza e la forma di quest'albero variano in base all'età, all'esposizione ed alle condizioni di fertilità del terreno; le foglie, che in primavera appaiono insieme ai fiori, sono lucide e con i margini ondulati.

Nell’alta Val Borbera si possono trovare altre specie arboree tra cui carpini, aceri, pini e larici. Il carpino bianco è abbondantemente presente soprattutto lungo i corsi e d’acqua ma anche nei boschi di querce dove, nonostante la ridotta luminosità, sopravvive egregiamente.Il suo legno è talmente resistente che, in passato, veniva utilizzato per la produzione di ingranaggi. Oltre i mille metri si trovano sorbi montani e maggiociondoli. I sorbi montani possono raggiungere l’altezza di 15 metri, hanno i rami rosso bruni lucenti e la corteccia di colore grigio-nerastra macchiata di bianco. Le foglie sono semplici con margini doppiamente e regolarmente seghettati mentre i frutti sono pomi, più o meno sferici, di colore rosso. Il nome comune del maggiociondolo racchiude in sé, sinteticamente, la caratteristica principale della pianta: una fantastica fioritura nel mese di maggio. In questo periodo l’alberello si adorna di stupendi grappoli penduli simili a quelli del glicine ma di colore giallo.

Abbondante è la presenza floreale che annovera tra le varie specie presenti la genzianella, la genziana maggiore,la nigritella ed il giglio martagone. Il giglio martagone, della famiglia delle liliacee, è un appariscente fiore pendulo di colore rosso vino con macchie porpora che emana un profumo intenso soprattutto la sera e la notte. Predilige i luoghi freschi ed asciutti ma cresce anche in prati aperti e pascoli dove è impossibile non notare la fantastica fioritura tra giugno ed agosto. Il versante marittimo di queste montagne ci delizia invece con essenze arbustive quali il biancospino, la rosa canina, l’erica e la ginestra dei carbonai, un fiore colonizzatore delle radure dei boschi che arricchisce di azoto i terreni magri e, per la sua splendida fioritura, viene ampiamente usata come pianta ornamentale in parchi e giardini. Il versante marittimo muta aspetto in maniera direttamente proporzionale all’avvicinarsi del mare dove la vegetazione assume un aspetto prevalentemente marino costituito dalla caratteristica e classica macchia mediterranea.


 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 





























                                                                         

       Butterfly
Home
Butterfly
Turismo
Butterfly
Paesaggi

Butterfly
Sapori
 

Butterfly
Mappe
 
Butterfly
Trekking

Butterfly
Info
 
                          Mail / Posta  Page-Top / Inizio pagina